“Non si tollera più di non essere stati eroi ma di essere stati ragionevoli.”
“Ho raramente conosciuto un matematico che fosse in grado di ragionare.”
“Sono ateo... o agnostico, non ho mai capito che differenza ci sia. Non sono mai andato in chiesa e preferisco pensare con la mia testa.”
“Quando ho scoperto d'esser prigioniero, una sorta di ira selvaggia si è impadronita di me. Correvo su e giù per le scale, provando le porte una ad una, e scrutando da ogni finestra che trovavo; ma dopo un po' sono stato sopraffatto da una sensazione di totale impotenza. Ripensandoci adesso, dopo qualche ora, credo di essere stato fuori di me, perché mi sono comportato come un topo in trappola. Alla fine, certo dell'inutilità di qualsiasi tentativo, mi sono seduto con calma — la stessa con cui ho sempre affrontato gli eventi della vita — e ho cominciato a pensare cosa fosse meglio fare. Ci sto ancora pensando, e finora non ho trovato una soluzione certa. Solo di una cosa sono sicuro: è inutile parlarne al Conte. Egli sa bene che sono prigioniero; e poiché è stato lui a volerlo, avrà le sue ragioni, e se gliene chiedessi spiegazione mi darebbe certo false risposte.”
“Si deve parlare semplicemente, ma pensarecomplicato - non viceversa.”
“Ognuno ragiona secondo il marciume che ha dentro.”