“Le dirò una cosa: non mi piacerebbe incontrare Dio per strada in piena notte.”
“Un essere personale − com'è inevitabile sia ogni Dio − il quale non abbia alcun luogo, ma sia ovunque e da nessuna parte, si può soltanto enunciare, non immaginare, e quindi neppure credere.”
“Nella filosofiamoderna Dio è quello che erano gli ultimi re franchi tra i majores domus, un nome vuoto che si mantiene per poter vivere in modo più comodo e senza contestazioni.”
“Un essere personale avrebbe fatto il mondo: ciò si può credere, come ha insegnato l'esperienza, ma non pensare.”
“Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore.”
“I nostri filosofi da strapazzo prendono Dio come se fosse noto, e da lui argomentano il mondo. Con ciò essi credono di aver fatto qualche cosa. Mentre il suddetto, sia per la sua existentia che per la sua essentia, è del tutto = x, quindi una semplice parola.”