“I giovani tra i sedici e i diciotto anni uniscono in sé un'innocenza soffusa di ingenuità, una radiosa purezza di corpo e di spirito e il bisogno appassionato di una devozione totale e disinteressata. Si tratta di una fase di breve durata che, tuttavia, per la sua stessa intensità e unicità, costituisce una delle esperienze più preziose della vita.”
“Adulti, i giovani lo divengono quando cinguettano come i vecchi; li s'incalza con la scuola, affinché imparino la vecchialagna, e quando ce l'hanno ormai dentro, li si dichiara adulti.”
“Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.”
“I giovini facevano delle leggi per impedire ai vecchi di restare alla direzione degli affari e dal canto loro i vecchi ottenevano delle leggi per impedire l'ascensione dei giovini quand'erano troppo giovini.”
“La coscienza europea si forma e si trasmette prima di tutto sui banchi di scuola, e non a caso sono i nostri giovani i più convinti europeisti.”
“Le migliori regole per formare un giovaneuomo sono: parlare poco, ascoltare molto, riflettere da soli su quello che hai trascorso in compagnia, diffidare delle proprie opinioni, ed apprezzare quelli che lo meritano.”