“Talvolta immagino di poter aprire davanti a me la carta terrestre e di stendertici sopra. Mi pare allora che per la mia vita si possano prendere in considerazione solo quei territori che né copri col tuo corpo né sono comunque alla tua portata. E data l’idea che mi son fatto della tua grandezza, questi territori non sono molti né molto confortanti.”
“Io non rimpiango di avere avuto il padre che ho avuto: io rimpiango di averne avuto uno.”
“Il vero perfettoPapà non delega del tutto alla mamma la diseducazione e rovina del proprio figlio.”
“Il padre, per quanto imperfetto, di un perfettoScrittore è costituito da tutti gli altri Scrittori che lo Scrittore si sceglie (unico fra gli umani, Egli si sceglie la paternità), ma la madre o è quella o è meglio che sia orfano del tutto.”
“Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della famiglia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.”
“Il perfettoPapà fa tutto per suo figlio: cioè non lo fa, tanto per cominciare.”