“Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vitaumana è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori.”
“Un giovane, convertito di recente, chiese a un anziano: - Abba, adesso dovrò rinunciare completamente al mondo? - Non temere – gli disse l’anziano. – Se la tua vita sarà realmente cristiana, sarà il mondo che rinuncerà subito a te.”
“Un terribile predone del deserto, ferito a morte, mandò a chiamare abba Serafino:- Abba, soffro come un dannato!Il monaco, stupito:- Di già?”
“Un monaco disse un giorno ad alta voce:- Io mi astengo dal peccato perché…- Alt! – lo interruppe il santo abba Isaia. – I motivi per cui ci asteniamo dal peccato sono a volte più vergognosi del peccato stesso.”
“Un monaco molto povero va in città da un ciabattino, dicendogli:Un mese fa mi hai chiesto due denari per mettere nuove suole ai miei calzari. Oggi ti chiedo: quanto vuoi per mettere nuovi calzari alle mie suole?”
Perennemente immerso nella preghiera, abba Costantino era particolarmente distratto. Un giorno, per strada, incontrò l’abate di un monastero vicino, con cui si fermò a parlare a lungo. Terminato il colloquio, gli chiese:- “Quando ti ho incontrato, abba, da che parte andavo?”- “Scendevi verso la città”.- “Allora ho già pranzato”.