“Il gusto non si potrebbe egli definire il risultato della dottrina delle proporzioni nella geometria dello spirito?”
“Passata l'ora dell'ingiustizia, il tempo, grande regolatore delle passioni, ristabilisce ogni cosa. ”
“Devo imparare a voler bene allo stupido che è in me: quello che è troppo sensibile, che parla troppo, corre troppi rischi, qualche volta vince e troppo spesso perde, che non ha autocontrollo, che ama e odia, fa male e si fa male, promette e non mantiene le promesse, ride e piange. Solo lui mi protegge da quel tiranno autoritario e sempre troppo equilibrato che vive in me e che, se non fosse per il mio lato stupido, mi ruberebbe la vitalità, l’umiltà e la dignità.”
“L'equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto più interessante.”
“Un punto importante dell'umanasaggezza sta nella giusta proporzione in cui dedichiamo la nostra attenzione, parte al presente, parte al futuro, affinché l'uno non ci guasti l'altro. Molti vivono troppo nel presente: le personeleggere; altri troppo nell'avvenire: i pavidi e gli ansiosi. Raramente uno saprà tenere il giusto mezzo.”
“Abbiamo bisogno in ogni momento di una certa quantità di dolore o di privazione come una nave ha bisogno della zavorra per mantenere la stabilità.”