“Ciò che fanno i nomadi è simile a ciò che fecero i pionieri.”
“Mancanza di denari, malattia senza pari.”
“Se vuoi evitare di vedere un cretino devi prima rompere il tuo specchio.”
“Miseria è compagna di processo, e miserabili sempre i litiganti: perché giungono prima alla fine della loro vita che dei loro pretesi diritti.”
“Tutto viene a taglio per chi può aspettare.”
Tutta la loro vita trascorreva non secondoleggi, statuti o regole, ma secondo la loro volontà e libero arbitrio. Così aveva stabilito Gargantua. La loro regola consisteva in questo solo articolo: "Fa' quello che vuoi", perché personelibere, bennate, ben istruite, che frequentano oneste compagnie, sentono per natura un istinto e un'inclinazione che sempre le spinge ad atti virtuosi e le tiene lontane dal vizio: ed è ciò che essi chiamavano onore.