“Ho avuto grandiambizioni e sogni turgidi - ma i sogni li hanno avuti anche il garzone e la sartina, perché tutti sognano. Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza di farcela, o di lasciare che sia il destino a farla a noi. Nei miei sogni sono uguale alla sarta e al garzone. Sono diverso da loro solo perché scrivo. Sì, la scrittura è un atto, una mia realtà che mi contraddistingue.”
“Per scrivere bisogna desiderare che qualcosa ti sopravviva. Io invece non ho nemmeno la voglia di vivere, non ce l’ho mai avuta forte come ce l’hai tu. Se potessi cancellarmi adesso, proprio mentre ci parliamo, sarei più che contenta. Figuriamoci se mi metto a scrivere.”
“Mi guardi il Dio che a te schiavo mi fece, fino a quel dì, che intero t'alzerà, qui vivrai, e negli occhi degli amanti. Gli occhi, che al muto hanno insegnato il canto. Ma sii orgoglioso di quel che io scrivo: l'ispirazione è tua, da te è nata... ma tutta l'arte mia sei tu, che alta fai, e dotta, la mia rozza ignoranza. Che in inchiostri il mio amore arda e rimanga.”
“Taglia tutti quei punti esclamativi. Un punto esclamativo è come ridere ad una tua stessa barzelletta.”
“Tu non scrivi perché vuoi dire qualcosa, tu scrivi perché hai qualcosa da dire.”
“Non si scrive un libro perché si vuole dire qualcosa; si scrive un libro perché si ha qualcosa da dire.”