“Non si sa mai bene con precisione cosa si cerca quando si parte per un viaggio. A ogni imbarco però, anche solo per andare da una sponda all'altra di un'isola, quando ci si comincia a muovere, si è sempre presi dallo spaesamento di chi non ha più la terra sotto i piedi e il disorientamento di chi non è ancora nel regno delle acque. In quello stesso istante, ai più fortunati, qualche volta succede di riuscire a percepire quello che hanno provato i navigatori di un tempo, quando prendere la via del mare era un'impresa da visionari, e la terra, che stava al di là dell'orizzonte d'acqua, rappresentava la meta più ambita a cui non si poteva resistere.”
“A mari inesplorati, spiagge insperate.”
“Lacrime e acqua di mare hanno lo stesso sapore.”
“Milano non avrà il mare, però ha il cielo in tinta con le case. I pittori risparmiano a ritrarla, non spendono in colori, basta il grigio.”
“Il mare affonda nella sua delusione,e le onde fuggono la riva sospirando.”
“Le sarebbe mancato il mare. E il tempo passato a guardarlo dalla nave. Più ancora le sarebbe mancato ciò che l’immensità dello spazio, l’indeterminatezza dell’orizzonte e le misteriose rotte tracciate dalle ali degli uccelli le avevano mormorato all'orecchio per il breve tempo della traversata: tutto è ancora possibile, ogni sogno può generare un progetto, ogni pensiero un’azione, ogni fantasia una scelta. E un nuovo inizio.”