“Non si sa mai bene con precisione cosa si cerca quando si parte per un viaggio. A ogni imbarco però, anche solo per andare da una sponda all'altra di un'isola, quando ci si comincia a muovere, si è sempre presi dallo spaesamento di chi non ha più la terra sotto i piedi e il disorientamento di chi non è ancora nel regno delle acque. In quello stesso istante, ai più fortunati, qualche volta succede di riuscire a percepire quello che hanno provato i navigatori di un tempo, quando prendere la via del mare era un'impresa da visionari, e la terra, che stava al di là dell'orizzonte d'acqua, rappresentava la meta più ambita a cui non si poteva resistere.”
“In certi luoghi, la superficie del mare era molto vicina al cielo stellato e sotto quei cieli c’era l’immensa possibilità che la vita può dare a un uomo.”
“Ogni volta, nelle notti irrequiete d’ottobre, ho guardato la linea dell’orizzonte confondersi con il mare e, come tutti i vagabondiinnamorati dell’orizzonte, ho visto il ritmo incessante della vita.”
“Pazzi, incompleti vagabondi con lo sguardo sull’orizzonte come me, costantemente in movimento verso destinazionidiverse, attraversatori della notte, consapevoli che non esiste alcun giro del mondo, che non esiste alcuna lunga navigazione verso luoghi distanti, e non esiste neppure alcun mare ma soltanto l’intensa e inevitabile vita che continua a spostare più in là l’orizzonte da raggiungere, sul mare.”
“Uno scoglio è un luogo che non ha confini. Appartiene al mare. E appartiene ai sogni di chi sa sognare.”
“Il concetto di mare è fondamentale.”