“Lo sai che cosa c'è di peggio, per un eroe, di non avere un nemico? Averne uno patetico.”
“Lo scopo della creazione di un esercito è arrivare all'assenza di forma. La vittoria in guerra non è ripetitiva, ma adatta incessantemente la sua forma. Una forzamilitare non ha una formazione costante, l'acqua non ha una forma costante: la capacità di ottenere una vittoria cambiando e adattandosi a seconda dell'avversario è chiamatagenio.”
“Chi è prudente e aspetta con pazienza un nemico che non lo è, sarà vittorioso.”
“Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.”
“L'obiettivo di un'operazionemilitare è porsi subdolamente in sintonia con le intenzioni del nemico... arrivare per primi a ciò che egli vuole, anticipare con astuzia le sue mosse. Mantenere la disciplina e uniformarsi al nemico... Così, da principio sei come una fanciullainnocente ed egli ti apre la porta; poi sei come un coniglio che corre libero e senza freni, e il nemico non riesce più a tenerti fuori.”
“Offri al nemico un’esca per attirarlo; fingi disordine fra le truppe, e colpiscilo.”