“La famiglia è l’unico luogo dove si è veramente se stessi, nel bene e nel male. Mentre in ogni altra circostanza tendiamo a controllarci o ci nascondiamo dietro maschere o atteggiamenti costruiti, in casa ci conoscono per quello che siamo veramente e non possiamo mentire. Ci hanno visto fare le cose più stupide e ridicole, erano presenti nei momenti più complicati della nostra vita (il vasino, il morbillo, la comunione, il primo dente, il primo gatto randagio, la bocciatura, la prima cotta, il primo incidente in motorino, il primo concerto, la patente, il primo lavoro, il secondo…) e non si tireranno certo indietro adesso che torni con un cuore spezzato, anzi saranno pronti a consolare la loro bambina.”
“La famiglia è la patria del core.”
“Le uniche gioie pure e senza tracce di tristezza che sono state assegnate all'uomo sulla terra, sono le gioie della famiglia.”
“L'Angelo della Famiglia è la Donna. Madre, sposa, sorella, la Donna è la carezza della vita, la soavità dell'affetto diffusa sulle sue fatiche, un riflesso sull'individuo della Provvidenza amorevole che veglia sull'Umanità. Sono in essa tesori di dolcezza consolatrice che basta ad ammorzare qualunque dolore. Ed essa è inoltre per ciascun di noi l'iniziatrice dell'avvenire. Il primo bacio materno insegna al bambino l'amore. Il primo santobacio d'amica insegna all'uomo la speranza, la fede nella vita; e l'amore e la fede creano il desiderio del meglio, la potenza di raggiungerlo grado a grado, l'avvenire insomma, il cui simbolo vivente è il bambino, legame tra noi e le generazioni future. Per essa, la Famiglia, con il suo Mistero divino di riproduzione, accenna all'eternità.”
“Mi hanno sempre chiamato McG fin dalla nascita perché non avevamo un soldo e perché in famiglia c'erano già tre persone con nome Joe.”
Diamo uno sguardo alla mia vita privata: io sto insieme a una donna che odio, mio figlio di due anni mi chiama Perry e... soprattutto, quello che ancora non sono mai riuscito a confessare a nessuno, è che il sabato sera mi piaceindossare un bel vestito da donna e andare in giro coi tacchi alti per i bar a farmi chiamare "la merciaia".