“Gli uomini non si dividono in buoni e cattivi, meridionali e settentrionali, intelligenti e stupidi, o le altre mille distinzioni che inventiamo per vivacizzare l’esistenza. Si dividono in «spiegazzatori di libri» e «non spiegazzatori di libri». I primi sono piú felici. I secondi possono diventarlo.”
“Non esistono librimorali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.”
“Ci possono forse essere delle idee per migliorare i libri? Temo di no.”
“Deve essere assolutamente faciledire in mezz'ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.”
“Se un libro non dà piacere a rileggerlo infinite volte, tanto vale non leggerlo affatto.”
“Dovresti studiare l'almanacco dei pari... è l'unicolibro che un giovane mondano dovrebbe conoscere profondamente ed è il meglio che gli inglesi abbiano mai prodotto nella narrativa.”