Rubare è un po' alla base di qualsiasi lavorocreativo. Anch'io e Nicola lo facciamo. Si ruba da film, da canzoni, da conversazioni sentite mentre si è in coda al supermercato o su un treno. Come vampiri, i creativi succhiano il sangue da qualsiasi forma di vita. Sentono per caso una parola, una frase o un concetto e, come una lampadina che si accende, si accorgono che era proprio quello che stavano cercando. E non pensano che stanno rubando, pensano che sia semplicemente lì per loro. Per questo le parole di Jim Jarmusch sono la Bibbia per un creativo: "Il punto non è da dove prendete le cose, il punto è dove le portate".
“Il mio futuro ha inizio quando mi alzo la mattina. Ogni giorno trovo qualcosa di creativo da fare nella vita.”
“Io volevo il caos, perché nel caos avrei potuto crearemodelli tutti miei.”
“Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa.”
“Mentre la competenza diventa un bene, chiunque diventerà ugualmente competente, così la sola differenza verrà fatta dalla creatività che diventerà la capacità commerciale più importante del futuro.”
“Possiamo trasformare la vita in una specie d'avventura da libro illustrato, se vogliamo. Non c'è nessun limite a quello che si può inventare, se solo usiamo le risorse che adesso vengono rovesciate per alimentare questo mondo detestabile.”