Io sono legata a Fellini che mi ha diretto ne “L’intervista”. Ancora oggi stento a credere di aver lavorato con lui, ero molto giovane e non ero ancora preparata per entrare nel mondo di celluloide.
“Quando cominciai a dirigere film lavoravo giorno e notte, senza mangiare, talvolta senza dormire, fino a descrivere i mutamenti di espressione delle comparse.”
“Essere registi è un po' come essereartigiani.”
“Se giro un film e qualcosa non mi piace, devo fare dei cambiamenti affinché tutto mi piaccia.”
“Gli attori hanno bisogno di credere in ciò che fanno e compito del regista è ispirarli a credere.”
“[parlando di 'Braveheart'] Non avevo mai sentito parlare di William Wallace prima di scrivere il film e la sua storia mi è sembrata romantica. Lo considero un mio antenato, sento il suo sangue scorrermi nelle vene. Non posso provarlo, ma del resto nessuno può nemmeno dire il contrario.”