Io sono legata a Fellini che mi ha diretto ne “L’intervista”. Ancora oggi stento a credere di aver lavorato con lui, ero molto giovane e non ero ancora preparata per entrare nel mondo di celluloide.
“Devi essere un bravo comunicatore, perché hai a che fare con più reparti operativi e devi rispondere a centinaia di domande ogni giorno.”
“Come scrittore ero abituato a comunicare le mie idee con figure e suoni, ma un regista può usare solo le parole, perché immagini e musica non esistono ancora.”
“I personaggi e la storia sono i due elementi che mi appassionano ad un film.”
“Finito di girare Bloody Sunday sentivo di essere arrivato alla fine di un capitolo e volevo fare qualcosa di nuovo, di diverso.”
“Eravamo d'accordo, ma non gli avevo detto che non ce la facevo più a recitare quelle battute terribili e banali. Ero stanco delle chiacchiere senza senso. Ogni volta che qualcuno mi parla del film 'Star Wars: Episode IV – A New Hope' del 1977 ho un sussulto.”