“L’impellenza di viaggiare dentro di sé si rafforza quando la colpa entra a far parte della coscienza; è la colpa ad aprire spazi esistenziali fino ad allora sconosciuti. All’origine c’è sempre un desiderio che travolge ogni ostacolo, ogni legge e ogni equilibrio precedente; infligge ferite profonde al te stesso e a quanti fino a quel momento hanno con te convissuto. Allora la colpa non è piú soltanto esistenziale ma diventa concreta, ti aiuta a crescere ma ti morde l’anima ed è la tua croce.”
“L’uomo dovrà prendere coscienza della propria identità autentica, per capire che il suo àtman, la propria natura intima, contiene un principio universale.”
“I maestri sostengono l'esigenza di scrutare direttamente nella propria natura, senza dipendere dalle Scritture o dagli insegnamenti altrui.”
“Le parole, spesso, sono superflue. Col silenzio, e senza averne paura, si impara a conoscersi a un livello profondo.”
“Cerco di rimanere fedele a me stessa altrimenti mi perdo.”
“Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi.”