“L’impellenza di viaggiare dentro di sé si rafforza quando la colpa entra a far parte della coscienza; è la colpa ad aprire spazi esistenziali fino ad allora sconosciuti. All’origine c’è sempre un desiderio che travolge ogni ostacolo, ogni legge e ogni equilibrio precedente; infligge ferite profonde al te stesso e a quanti fino a quel momento hanno con te convissuto. Allora la colpa non è piú soltanto esistenziale ma diventa concreta, ti aiuta a crescere ma ti morde l’anima ed è la tua croce.”
“Mi chino a scrutare dentro l’involucro di me stesso; e non ho l’aria soddisfatta: ho un bel scuotere e spremere, l’anima è un calamaio asciutto. Quale Diavolo vorrà prenderla in pagamento per assicurarmi la riuscita dell’opera?”
“Possiamo imparare qualcosa su noi stessi vedendo con quale caparbietà anche la fragilità riesce a sopravvivere.”
“Mi conosco troppo per credere alla virtù assolutamente pura.”
“La retorica altrui e l'avversione che suscita ci servono a trovare la strada per uscire dalla nostra.”
“Gli assetati d'amore sono tutti così simili tra loro, che per studiarli ne basta uno. Ancora piú semplice: se quell'uno siamo noi.”