“La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, e quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. Invece la gente ora fugge la morte come il peggior male, ora la invoca come requie ai mali che vive.”
“L'Italia è la terra dei morti.”
“Il sole dei vivi non scalda più i morti.”
“Amai e fui amato: mi basta per la tomba.”
“Così, sempre spinto verso delle nuove rive, Nella notteeterna portati senza ritorno, Potremo noi mai sull'oceano dei tempi,Gettare l'ancora un solo giorno?”
“Gli uomini sono buoni a fare qualche mestiere e a chiacchierare, ma sono persi davanti alla nascita e alla morte. Sono cose che non capiscono.”