“Com’è possibilecredere in Dio che non si vede, se non sappiamo credere nell’altro che vediamo?”
“Quel che in me c'è di religioso è avverso alla religione.”
“Cattivo, cattivo tutto ciò che sgrava l'uomo della sua meravigliosa capacità di non comprendere, del suo potere di non potere! Cattiva la fede, e cattivo l'agnosticismo − Cattiva resa.”
“La fede − questa volontà di far sì che qualcosa sia vero, è dunque identica alla volontà del falso. Cavarsi gli occhi per vederci più chiaro.”
“O non ci vedete o fingete di non vederci. Ogni fede ha come ausiliaria la malafede.”
“Fede. Si chiede dunque la fiducia nell'ignoto − inconoscibile, − in quanto tale. In quanto tale giacché per poco che questo dio fosse conosciuto, cesserebbe per ciò stesso di essere dio... Si chiede di pensare contro il pensiero −, di sorvolare sulle contraddizioni.”