“Ogni giorno è un nuovo inizio, so che l'unico modo per vivere la mia vita è cercare di fare ciò che è giusto, guardare a lungo, dare il meglio di me in tutto ciò che la giornata porta e mettere la mia fiducia in Dio.”
“La maggior parte della sofferenzaumana è inutile. Ce la infliggiamo da soli fino a quando, a nostra insaputa, si lascia che la mente prenda il controllo della nostra vita.”
“La maggior parte delle persone passa tutta la vita imprigionata nei confini dei propri pensieri. Non vanno mai oltre lo stretto, mentale, senso personalizzato del sé, condizionato dal passato. In voi, come in ogni altro essereumano, vi è una dimensione di coscienza molto più profonda del pensiero. È la vera essenza di chi siete voi. Potremmo chiamarla presenza, consapevolezza, coscienza incondizionata. Negli antichi insegnamenti, è il Cristo interiore o la vostra natura di Buddha.”
“Se vi prefiggete degli obiettivieroici con il fine di liberarvi, per migliorare voi stessi o il vostro senso d’importanza, anche quando li raggiungerete, non vi soddisferanno. Prefiggetevi degli obiettivi, ma sapendo che arrivarvi non è così importante. Quando qualcosa viene su dallo stato di presenza, significa che questo momento non è un mezzo per un fine: il fare è già soddisfacente in se stesso in ogni singolo momento. Non state più riducendo l’adesso ad un mezzo per un fine, quella è la coscienza egoica.”
“L’egoico senso del sé ha bisogno di conflitto perché il suo senso d’identità separata si rinforza con il lottare contro questo o quello e nel dimostrare che questo sono «io» e che quello non sono «io». Non è raro che nelle tribù, nelle nazioni e nelle religioni, un rafforzato senso d’identità collettiva derivi proprio dall’avere nemici. Chi sarebbe il «credente» senza il «miscredente»?”
“La maggior parte delle persone vive una vita dominata dal desiderio e dalla paura. Il desiderio è il bisogno di aggiungere qualcosa a voi stessi per poter essere voi stessi più pienamente. Tutte le paure sono la paura di perdere qualcosa e quindi di sentirsi sminuiti e di essere di meno. Questi due movimenti oscurano il fatto che all’Essere non si può dare né togliere. L’Essere nella sua pienezza è già dentro di voi, Adesso.”