Un libro non è soltanto "mio" o "tuo", non rappresenta solo il "mio" contributo alla verità, il "mio" sforzo di ricerca della verità e la "mia" capacità di realizzazione lettararia. Un libro è un riflesso più o meno diretto, e più o meno contorto, più o meno alterato, della verità obbiettiva, e molto in un libro, anche all'insaputa dello scrittore, specie in un libro mancato, può essere verità rimasta grezza.
“Non credo che solo da pessimi libri si possano costruirefilm eccellenti.”
“Più volumi troverai in casa di una persona e maggiore sarà il suo grado di infelicità.”
“I libri spostavano la mia gravità, e attuavano una legge: avevano iniziato a mettermi al mondo. ”
“Libri e matrimonio non vanno d'accordo.”
“Finché il libro ha rappresentato la verità doveva necessariamente crollare insieme a essa. Se diventa uno strumento si apre una stagione nuova e fruttuosa.”