Un libro non è soltanto "mio" o "tuo", non rappresenta solo il "mio" contributo alla verità, il "mio" sforzo di ricerca della verità e la "mia" capacità di realizzazione lettararia. Un libro è un riflesso più o meno diretto, e più o meno contorto, più o meno alterato, della verità obbiettiva, e molto in un libro, anche all'insaputa dello scrittore, specie in un libro mancato, può essere verità rimasta grezza.
“È ben documentato che lo stesso testo, indicizzato da parecchi indicizzatori, risulterà in tanti indici leggermente o anche sostanzialmente differenti, e anche lo stesso indicizzatore in tempi diversi produrrà indici diversi per lo stesso testo.”
“Noi sappiamo che possiamo farlo, ma non possiamo descrivere in così tante parole come lo facciamo, e nemmeno possiamo ridurlo a una serie di regole. Al massimo possono venire descritti i fatti osservabili dell’operazione di indicizzazione.”
“Stai attento a non farti inghiottire dai libri! Un'oncia di amore vale un chilo di conoscenza.”
“Ciò di cui ha bisogno la gioventù è la disciplina e una libreria fornita.”
“Un libro letto a metà è, in fondo, una storia d'amore incompiuta!”