“Sembra che gli uomini provino più sensi di colpa per i terremoti che per le guerre che essi stessi fomentano.”
“Fondamentale in tutte le guerre è lo stratagemma.”
“Il motivo per cui un abile sovrano e un esperto generale sconfiggono il nemico ogni volta che prendono l’iniziativa, e i loro risultati superano quelli degli uomini comuni, è la loro preveggenza delle condizioni dell’avversario. Questa ‘preveggenza’ non può essere derivata dagli spiriti, né dagli dei, né dall’analogia con avvenimenti precedenti, né dai calcoli dell’astrologia. Deve essere ottenuta da quegli uomini che conoscono la situazione del nemico: dalle spie.”
“Si attacca con la forza frontale, ma si vince con quelle laterali.”
“E' di suprema importanza sconvolgere la strategia del nemico, in secondo luogo spezzare le sue alleanze, in terzo luogo attaccare il suo esercito. La scelta peggiore è assediare le città fortificate.”
“Lo scopo della creazione di un esercito è arrivare all'assenza di forma. La vittoria in guerra non è ripetitiva, ma adatta incessantemente la sua forma. Una forzamilitare non ha una formazione costante, l'acqua non ha una forma costante: la capacità di ottenere una vittoria cambiando e adattandosi a seconda dell'avversario è chiamatagenio.”