“Le mie sofferenze fanno parte di me stesso e della mia arte. Sono indistinguibili da me, e la loro distruzione distruggerebbe la mia arte. Voglio conservare quelle sofferenze.”
“L'arte è buona quando sorge dalla necessità; questo tipo di origine ne garantisce il valore, e nient'altro.”
“- Filippo: Io non capisco che razza di arte è la tua: astrattista, futurista, esistenzialista?- Totò: La mia arte è assenteista, cioè vale a dire: nelle mie opere manca sempre qualche cosa... Vedi questa?- Filippo: Cos'è? Un cippo funerario?- Totò: Profano! Questa è una Madre con il bambino che piange.- Filippo: E dov'è la madre?- Totò: La madre è uscita, ecco perché il bambino piange.- Filippo: Sì, va be', ma io non vedo neanche il bambino.- Totò: Ma il bambino, sciocco, è corso dietro alla madre.”
“La religione e l'arte crescono dalla stessa radice e sono parenti stretti. L'economia e l'arte sono delle estranee.”
“Dovessi associare le mie creazioni ad un movimento forse sceglierei l'impressionismo, non fosse altro che per la ricchezza di colori che caratterizza tali opere.”
“Se vogliamo esagerare, anche un abito da sera ha una sua architettura.”