“Mi viene qui, su in testa, per scatti successivi, da un po’ di qualche tempo a questa parte( e mi preme, mi pare, dentro la ghiandola pineale), quasi un bislacco gnocco,un’anima in abbozzo: il corpo stanco secerne, nel suo sfascio graduato,questo gnomico gnomo di psiche cogitosa e grumolosa: (è già uno spettro,cronico e tiptologico, prima che vera cosa):è il principio, l’io penso, della fine.”
“A mano a mano che ci si innalza nella scala degli esseri, aumenta la sensibilitànervosa, aumenta cioè la capacità di soffrire. Soffrire e pensare sarebbero dunque la stessa cosa?”
“Io penso, penso, penso, pensando sono uscito dalla felicità un milione di volte, e mai una volta che vi sia entrato.”
“Pensare è il lavoro più pesante che ci sia.”
“Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.”
“Pensa prima di parlare, è la parola d'ordine del critico. Parlare prima di pensare è la parola d'ordine del creatore.”