“Quello che non faccio, o non faccio ancora, è eccelso e irraggiungibile, quello che faccio è invece ai limiti della banalità.”
“Dato che il male è inseparabile dall'atto, le nostre imprese si rivolgono necessariamente contro qualcuno o qualche cosa; al limite, contro noi stessi.”
“Mentre agiamo abbiamo uno scopo; ma l'azione, una volta conclusa, non ha per noi maggiore realtà dello scopo che perseguivamo. Non c'era dunque nulla di veramente consistente in tutto ciò, era solo gioco. Ma ci sono alcuni che hanno coscienza di questo gioco durante l'azione stessa: vivono la conclusione nelle premesse, il realizzato nel virtuale, minano la serietà con il fatto stesso di esistere.”
“L'uomo non fu creato per rimanere inchiodato a una sedia. Ma forse non meritava di meglio.”
“Quando si scorge la fine nel principio si va più in fretta del tempo.”
“L'uomo deve vincere se stesso, deve farsi violenza, per compiere la più piccola azione esente dal male.”