“È sconcertante quando uccidono l’innocente. Ma questo è precisamente il linguaggio per essere notati, l’unicolinguaggio che l’Occidente comprenda.”
“Le probabilità che ci sia una bomba su un aereo sono una su un milione e che vi siano due bombe, un milione di volte una su un milione. La prossima volta che volate, riducete le probabilità portandovi dietro una bomba.”
“I fatti dell'11 settembre sono cosa di poco conto rispetto a quanto può accadere.”
“Intorno all’islam è in atto un grande giocopolitico: quello dei media che cercano di creare nell’inconscio dello spettatore di massa un’associazione tra islam e terrorismo. Si tratta di uno stratagemma puramente politico: in realtà, i movimenti terroristici non costituiscono che una minima parte dell’islam. Per quanto spettacolari possano essere, non dobbiamo scordarci che il principale bersaglio dei cosiddetti fondamentalisti sono soprattutto i governi arabi. Sono loro, a essere veramente minacciati. Si tratta di un conflitto interno all’islam che, per sua natura è una religione estremamente mite, fatta di umiltà, di preghiera, di elemosine e di fatalismo. Ecco perché non è corretto parlare di uno scontro fra l’islam e il mondo occidentale.”
“Siamo testimoni di una sorta di fascismomedievale e moderno allo stesso tempo, che non ha alcun rispetto per la vita, che vuole distruggere e crearecaos, disordine e paura.”
“Dal comando arrivavano di volta in volta numeri diversi: prima si parlava di mille terroristi, poi di millecinquecento, infine di quasi tremila. Ogni ora il numero saliva come fossimo stati a un’asta. Una cosa però era certa: molti di loro erano arabi e afghani, gente povera assoldata per combattere, quasi tutti tossicodipendenti. Prima di affrontare la battaglia si facevano così tanto di eroina che, quando avevano finito le munizioni, andavano incontro ai nostri soldati come degli zombi, con le braccia penzoloni e gli occhi spalancati. Quei poveracci avevano fatto tanta strada per combattere un paio di volte contro di noi e poi morire così miseramente.”