“Ognuno ha il diritto di fare ciò che vuole con la sua vita, il suo privato, la sua intimità e il suo telefonino.”
“La vita è un susseguirsi di fatti incatenati l'un con l'altro, senza la mediazione del libero arbitrio.”
“Ognuno di noi è artista della propria vita: che lo sappia o no, che lo voglia o no, che gli piaccia o no.”
Tutta la loro vita trascorreva non secondoleggi, statuti o regole, ma secondo la loro volontà e libero arbitrio. Così aveva stabilito Gargantua. La loro regola consisteva in questo solo articolo: "Fa' quello che vuoi", perché personelibere, bennate, ben istruite, che frequentano oneste compagnie, sentono per natura un istinto e un'inclinazione che sempre le spinge ad atti virtuosi e le tiene lontane dal vizio: ed è ciò che essi chiamavano onore.
“Noi non scegliamo affatto. Il nostro destino sceglie. Ed è saggezza mostrarci degni della sua scelta, qualunque essa sia.”
“Che significa che siamo liberi di prendere delle decisioni, se il nostro comportamento non fa che seguire le leggi della natura?”