“Non sarò mai un uomo comune.”
“Desiderava ardentemente poter tornare ad amare qualcosa, e il cane era meravigliosamente brutto.”
“La condanna del flagellante, pensò, è quella di assuefarsi persino alla frusta.”
“È notevole la velocità con cui ci si adegua all’incredibile: basta vederne a sufficienza!”
“Sono io quello anormale, ormai. La normalità era un concetto legato alla maggioranza, rappresentava una qualità comune di molti uomini, non di uno solo.”
“Era impossibile che i sogni a ruota libera rappresentassero la salvezza in un mondo dominato dalla monotonia dell’orrore. All’orrore si era adattato. Ma la monotonia costituiva un ostacolo insormontabile.”