“È il dì dei Morti, allegri!Sotto le pergole si balla,si ride e si tracanna;passano i tram neri, di quelli che tornano a casa,per mangiare e sbevazzare:ceci e tempia di maiale...allegri, figlioli, che siamo fottuti!”
“La vita può essere tanto piacevole e bella quanto vi pare; eppure sarebbe molto infelice se non avesse fine.”
“Non esseremorti non significa essere vivi.”
“Chissà se non c'è una differenza fra togliersi la vita e darsi una morte?”
“Il privilegio dei morti: non moriranno più.”
“Tutta l'Italia aveva vent'anni per combattere, per vincere, per vivere, per morire. Non per morire. Abbattuto con una palla nella testa, il fante non credeva di morire: credeva di entrare in una vita più vasta.”