“«Imparare a pensare» di fatto significa imparare a esercitare un certo controllo su come e su cosa pensare. Significa avere quel minimo di consapevolezza che permette di scegliere a cosa prestare attenzione e di scegliere come attribuire un significato all’esperienza.”
“Nel pensare a voce alta c’è sempre una certa arroganza.”
“Possedere col pensiero è più che possedere in realtà, perché il pensiero è impudico, è ignudo, senza rossore; il pensiero sa prendere il capo della donna che vuole e cercarne la bocca per suggere ad una fonte sconosciuta; e sa trovare lo stimolo ad osare l'impudenza più sfrontata, perché l'impudenza è istinto, il pudore è ipocrisia appresa.”
“Vivere del pensiero è sentirsi superiori alla comunità.”
“Sotto l’effetto dell’alcol l’adulto ritorna un bambino, che prova il piacere di pensare liberamente come vuole senza dover fareattenzione alla costrizione della logica.”
Se l'intenzione degli educatori è quella di soffocare nel bambino, quanto più presto possibile, la capacità di un pensiero autonomo (perché egli diventi quel ragazzo "per bene" che così tanto apprezzano), questo non può essere meglio ottenuto che mediante l'inganno nel camposessuale e l'intimidazione in quello religioso.