“Il genio non è riproducibile. L’ispirazione, però, è contagiosa, e multiforme, e anche soltanto vedere, da vicino, la potenza e l’aggressività rese vulnerabili dalla bellezza significa sentirsi ispirati e (in un modo fugace, mortale) riconciliati.”
“Gli sforzi e le aspirazioni del genio, o della virtù, sia nella vita attiva che in quella speculativa, vengono misurati non tanto dalla loro reale elevazione, quanto dall'altezza alla quale essi ascendono sopra il livello del loro tempo e del loro paese; e la stessa statura, che in un popolo di giganti passerebbe inosservata, deve apparire cospicua in una razza di pigmei.”
“Il genio può anticipare la stagione della maturità, ma nell'istruzione di un popolo, come in quello di un individuo, si deve esercitare la memoria prima si possano espandere i poteri della ragione e della fantasia: né l'artista può sperare di eguagliare o superare, fino a che non ha imparato ad imitare, le opere dei suoi predecessori.”
“Il genio non è che un canto di pettirosso all'inizio di una primavera tardiva.”
“Solo l'idiota e il genio infrangono le leggi fatte dall'uomo; e sono più vicini al cuore di Dio.”
“Sedurre un genio non è più difficile che sedurre un idraulico: il problema, semmai, è quello di trovarlo.”