“Amor, ch'a nullo amato amar perdona.”
“Bastiano voleva essere un individuo, un qualcuno, non soltanto uno come tutti gli altri. E proprio per questo voleva essere anche essere amato, perché era così com'era. La vera volontà è quella di amare.”
“Non vi amo solo come un marito deve amare una moglie ma come un servitore appassionato un'amante.”
“Può voler bene agli altri chi non vuol bene a se stesso?”
L’amore nella vita vive quattro fasi, l’una evolve nell'altra e vi si somma, fino alla maturità piena. Nella prima fase il bambino dice: "Io amo me". L’ego è il centro del mondo. Poi, scopre pianopiano gli altri e dice: "Io amo me in te; mi riconosco in te". Ma è come l’amore verso la madre che lo alimenta, lo protegge, lo ama, significa quindi "Ti voglio bene perché sei mia". Nell'adolescenza: "Mi piace come sei e quello che fai, quindi ti amo". Fino a che fai quel che mi piace io ti amo. L’amorematuro dice: "Ti amo perché mi curo di te, il tuo benessere è il mio, mi spendo per te".
“Amare è… non albergare che un solo pensiero, vivere per la persona amata, non appartenersi, essere felicemente e liberamente sottomesso, anima e cuore, a una volontà estranea… e, al tempo stesso, propria.”