“L’uomo nasce nell’iperrealismo per dilatarsi pian piano fino a un puntinismo alquanto approssimativo per poi disperdersi in una polvere di astrattismo.”
“Dice il vecchio zappatore Bernacchi, che ha più di settant'anni: Che vi disperate delle cose del mondo? L'uomo non nasce mica per vivere, nasce per morire.”
“Per quanto la commedia sia stata bella in ogni sua parte, l'ultimo atto è insanguinato. Alla fine ci gettano un po' di terra sulla testa ed eccoci sistemati per sempre.”
“Arrivederci... perché sto sanguinando?”
“Vivicome vive una pietra,come la terra dura.”
“Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.”