“La nostra attenzione non è come un palloncino che si può espandere per inglobare più cose per volta, ma può essere paragonata piuttosto a un sottile tubo, che può condurre un liquido in un’unica direzione: anziché suddividerla fra due attività, oscilliamo con rapidità tra le due, un passaggio che comporta comunque un indebolimento rispetto alla concentrazione piena.”
“Sul set ad un certo punto ti devi isolare se vuoi recitare.”
“Essere un attore è la cosa più solitaria del mondo. Rimani da solo con la tua concentrazione e la tua immaginazione, e questo è tutto ciò che hai.”
“Possiamo concentrarci su come risolvere il problema oppure esporre una soluzione, ma non possiamo effettuare le due azioni contemporaneamente.”
“La cosa bella della recitazione è che ti tiene sempre sul pezzo, non è paragonabile agli altri lavori in cui ogni giorno si fanno sempre le stesse cose.”
“La scuola... non ho mai capito come farmela andare a genio. Mi concentravo solo sulle materie che davvero mi interessavano.”