“Ogni tanto, cantiamocela una canzoncina, anche perché, quando diventi grande, si fa fatica a tornare bambino.”
“È dentro di noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra... Ma quindi noi cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare, ed egli vi tiene fissa la sua antica serenameraviglia; noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli fa sentire tuttavia e sempre il suo tinnulo squillo come di campanello.”
“Per la poesia la giovinezza non basta: la fanciullezza ci vuole!”
“C'è qualcosa di più profondo che il gesto infantile dell'amante che succhia i capezzoli dell'amata?”
“Per sopportare i ricordi d'infanzia di un altro, bisogna esserne innamorato.”
“Segno certo d'amore è desiderare di conoscere, rivivere l'infanzia dell'altro.”