“La fantascienza è la letteratura del presente, e il presente è l’unica era che possiamo sperare di comprendere, in quanto è la sola che ci permette di verificare le nostre osservazioni e previsioni rispetto alla realtà.”
“Il presente diventa un assoluto da vivere con la massima intensità, non perché questa intensità procuri gioia, ma perché promette di seppellire l’angoscia che fa la sua comparsa ogni volta che il paesaggio assume i contorni del deserto di senso.”
“Fra l’infanzia e il troppo tardi: là in mezzo. Là in mezzo c’è adesso.”
“Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.”
“Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente.”
“La felicità non è un sostantivo ma un verbo difettivo, che si coniuga al passato per mezzo del ricordo, al futuro per mezzo della speranza, e manca del tempo presente.”