“In ogni cultura c’è una minoranza etnica, politica o religiosa alla quale è facile addossare ogni colpa sfruttando la generica cattiva nomea da cui è circondata.”
“Esseregay mi ha dato una più profonda comprensione di cosa significhi appartenere a una minoranza e mi ha fornito una finestra da cui vedere le sfide con cui le persone in altre minoranze hanno a che fare ogni giorno.”
“Politica è difendere il dissenso delle minoranze, perché le maggioranze si tutelano da sole.”
“Tutte le minoranze rivoluzionarie, da che mondo è mondo, hanno sempre parlato linguaggi fumosissimi: tanto più ermetici, e magniloquenti, e incomprensibili alla generalità delle persone, quanto più grandi e sinceri erano l’entusiasmo di chi parlava, e la sua fede — anzi, la sua assoluta certezza — di trovarsi dalla parte della ragione e dell’evidenza, oltreché, s’intende, dalla parte del popolo!”
“La verità, drammatica, è che mai, nella storia d’Italia, il riformismo è stato maggioranza.”
“La maggioranza non ha il diritto di imporre le sue stronzate alla minoranza.”