“Viviamo in un mondosordomuto di vite blindate, dove ogni incontro ha il sapore di un miracolo. Negli anni, mesi o istanti in cui vive, l’incontro si alimenta di questo: di comunicazione. Non di parole, non è quello: vive di sintonia. Come con le manopole della radio: bisogna aggiustare la ricezione, trovare la lunghezza d’onda dell’altro e finalmente sentire. Sfiorare anche solo un momento la meraviglia dell’unisono: un solo suono, lo stesso suono, un suono così chiaro.”
“- Hank: Hei, tu. - Dory: Ciao. Sono Dory. Io... - Hank: Mi chiamo Hank. - Dory: ...Devo trovare i miei genitori. - Hank: Non ho mica la mappa di questo posto. - Dory: Una mappa? Ottima idea! Tu mi porti alla mappa e io trovo i miei genitori. Oh, che brava!”
“Per me poi, ogni incontro di donna è come trovarmi improvvisamente davanti a un abisso, e con gli occhi bendati.”
“Quelli veramente legati non hanno bisogno di corrispondenza, quando si incontrano di nuovo dopo molti anni di separazione, la loro amicizia è più vera che mai.”
“Rinascere di nuovo, come dice il Libro tibetano dei morti. È veramente così. Cristo, speriamo di sì, perché in questo caso ci incontreremo di nuovo.”
“Contentissimo di vedervi, proprio di cuore, e mi auguro che la nostra conoscenza durerà un pezzo, come disse quel tal signore al biglietto da cinque sterline.”