“Amore mioti sto aspettando.Quanto è lungoun giorno al buioo una settimana. Il fuoco è spento ormai e io sento un freddo orribile. Forse dovrei trascinarmi fuorima poi ci sarebbe il sole.Ho paura di sprecare la luceper l'inno coloratoper scrivere queste parole. Moriamo.Moriamo ricchi di amanti e di tribùdi gusti che abbiamo inghiottitodi corpi che abbiamo penetrato risalendoli come fiumidi paure in cui ci siamo nascosticome in questa caverna stregata senza memoriaqualunquismoindifferenzamediazioni e ripensamenti.Voglio che tutto ciò resti inciso sul mio corposiamo noi i veri paesinon le frontiere tracciate sulle mappecon i nomi di uominipotenti.Lo so che tornerai e mi porterai fuori di quinel palazzo dei venti.Non ho mai voluto altro che camminare in un luogo simile con te, con gli amici. Una terra senza mappe. La lampada si è spentae sto scrivendo nell'oscurità.”
“Risuoni il tuo amore nella mia voce,riposi il mio silenzio,in ogni movimento che tu sia in me.Splendi come una stella nel buio del mio sonno,il primo pensiero al mio risveglio.Ardi nel mio desiderio e scorri in tutte le correnti del mio amore.Voglio portarti nella mia vita per sempre come l'arpa porta la musica.”
“Sono nell'amore c'è l'unità e la dualità, non nel conflitto.”
“Il nodo di rottura di una relazione: un affetto che crede di essere profondo, e una sete di avventura e di nuove conoscenze che vanifica quell'amore.”
“Ci si studia per tre settimane, ci si ama per tre mesi, si litiga per tre anni, ci si tollera per trent'anni; e i figli ricominciano.”
“Quattro tipi di persone nel mondo: gli amanti, gli ambiziosi, gli osservatori e gli imbecilli. I più felici sono gli imbecilli.”