“Ho inventato la mia vita dando per scontato che tutto ciò che non mi sarebbe piaciuto avrebbe avuto un opposto, che mi sarebbe piaciuto.”
“La condizione dell'uomo non è capace di alcun godimento notabile, che non consista sopra tutto nella speranza, la cui forza è tale, che moltissime occupazioni prive per sé di ogni piacere, ed eziandio stucchevoli o faticose, aggiuntavi la speranza di qualche frutto, riescono gratissime e giocondissime.”
“Non è forse cosa che tanto consumi ed abbrevi e renda nel futuro infelice la vita, quanto i piaceri. E da altra parte la vita non è fatta che per il piacere, poiché non è fatta se non per la felicità, la quale consiste nel piacere, e senza di esso è imperfetta la vita, perché manca del suo fine, ed è una continua pena, perch'ella è naturalmente e necessariamente un continuo e non mai interrottodesiderio e bisogno di felicità cioè di piacere. Chi mi sa spiegare questa contraddizione in natura?”
“Gli scrittorigrandi, incapaci, per natura o per abito, di molti piaceri umani; privi di altri molti per volontà; non di rado negletti nel consorzio degli uomini, se non forse dai pochi che seguono i medesimi studi; hanno per destino di condurre una vita simile alla morte, e vivere, se pur l'ottengono, dopo sepolti.”
“I diletti più veri che abbia la nostra vita sono quelli che nascono dalle immaginazioni false.”
“La cosa più durevolmente e veramente piacevole è la varietà delle cose, non per altro se non perché nessuna cosa è durevolmente e veramente piacevole.”