“Elvis Presley è stato, è e sarà sempre il più grande di tutti i tempi. ”
“Il pubblico è imprevedibile, perché cambia ogni volta. È come il motore di una moto. Finché non dai gas, non capisci quanto è potente. Ma se alla prima accelerata s'impenna, è fatta. La paura va a farsi fottere.”
“Quando ho sentito Nevermind, ho capito che quel ragazzo che cantava aveva una vibrazione, un qualcosa che sembrava quasi diabolico. Una sera sono andato a vederli ad un concerto: Cobain ha spaccato gli strumenti e poi si è gettato sul pubblico, poco dopo l’ho visto che andava in un bar, e aveva addosso una maglietta degli Stooges. Mi sono sentito fiero.”
“Quando passi i 40 anni devi farecosenuove, altrimenti ti riduci solo a fumare erba ed a sentire gente che ti dice Hey, sei stato grande al concerto dell'anno scorso.”
“Per girare una biopic su di me credo che si dovrebbe assumere Lindsay Lohan. Mi assomiglia ed è la sola con la personalità che ci vuole. Potrebbero appiattirle le tette con lo scotch, e poi è stata in prigione all’età giusta, quindi penso che vada bene per la parte.”
“Ci sono paure che non possiamo confessare nemmeno a noi stessi. Anche se sul palco sembro sicuro, prima di uscire c'è sempre il terrore che possa venire una schifezza. Questo per fortuna poi non accade, perché ci sono cose che mi danno coraggio: i ragazzi della band, per esempio. E poi il pubblico, la variabile più difficile da prevedere.”