“Abbiamo soltanto bisogno di un silenzio, di una pausa, di un’amnistia: tempo di riallacciare rapporti con la nostra identità autentica.”
“Abbiamo paura di restare soli e paradossalmente corriamo, ingannando noi stessi, sperando di non accorgercene mai, occupando il tempo in doveri su doveri oltremisura. La paura di trovarci ci fa perdere il piacere dell’abbandono. Ci costruiamo muri per proteggerci e un giorno quegli stessi muri diventano una prigione, la nostra prigione.”
“I chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.”
“Il vero amore non si parcheggia in doppia fila. Tutti vogliamo essereliberi ma non prigionieri di noi stessi.”
“La possessione, ecco, non è nelle guerre, come tanti credono che sia, e molto raramente è in situazioni straordinarie come quella che stiamo vivendo noi ora, qui... in questa ragazzina, questa povera bambina. No, io la vedo spesso nelle piccole cose della vita. Damien, nell'insensibilità, nei piccoli rancori, nelle incomprensioni, nelle parolecrudeli e sferzanti che si dicono, spesso senza volere, nelle discussioni tra amici. O tra innamorati. Se mettiamo insieme tutte queste piccole cose, Damien», continuò con un filo di voce, «non abbiamo più bisogno della figura del diavolo per capire le nostre guerre, per capire noi stessi... noi stessi...”
“Guardati dentro, tu sei il Buddha.”