“Io posso salvare noi oggi, tu puoi salvare il mondo!”
“La filosofia degli ultimi due secoli è la principale responsabile della morte di Dio.”
“La scienzamoderna si rivolge alle singole parti, per dominarle, e quindi per cambiare il mondo mediante la capacità di predire il futuro.”
“In questo cammino verso l’onnipotenza la scienza tende a produrre realmente, qui sulla Terra, quello che il cristianesimo promette nel Regno dei Cieli. Anche se la scienza si presenta come ipotesi, la sua capacità di trasformare il mondo si presenta quindi agli occhi del cristianesimo, non come ipotesi, ma come realtà effettiva, come la volontà e l’iniziativa in cui si può scorgere sin d’ora il volto di Prometeo.”
“Il totalitarismo e l’integralismo della Chiesa sul pianopolitico sono intrecciati all’assolutismo sul piano dottrinale non solo per quanto riguarda il modo in cui la Chiesa considera la fede e la filosofia che si accorda con la fede, ma anche per quanto riguarda il sapere scientifico.”
La fedecristiana si trova nella condizione di ogni fede: assume come vero – ritiene per vero – qualcosa che non mostra di essere vero e che proprio per questo l’apostolo chiama “invisibile”. La verità è lo stare in luce, visibile. (Questa è anche la condizione del paradiso cristiano.) La fede ritiene come vero, visibile, ciò che è invisibile e non si mostra come vero. Ogni fede è pertanto una contraddizione, una situazione instabile da cui si deve uscire. In qualche modo se ne rende conto la stessa fedecristiana quando afferma che, in paradiso, essa non potrà più esistere.