“Vieni, voglio insegnarti una cosa. Qual è il piede che usi di più? Allora, se qualcuno ti aggredisce, solleva questo braccio, lo blocchi e usi la sua forza contro di lui. Tu sei minuta, perciò aspetta che sia vicino e spingi il pugnale nel suo cuore fino all'elsa. Hai capito? Non esitare. Poi guardalo negli occhi e non lo estrarre finché non gli vedi l'anima. ”
“È bene se siamo attaccati dal nemico, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una netta linea di demarcazione tra il nemico e noi. È ancora meglio se il nemico ci attacca con violenza e ci dipinge a fosche tinte e senza un’ombra di virtù, poiché ciò dimostra che non solo abbiamo tracciato una netta linea di demarcazione tra il nemico e noi, ma abbiamo anche riportato notevoli successi nel nostro lavoro.”
“La cosa piú importante, quando si piazzava un calcio ai testicoli, era eliminare ogni esitazione. Attaccare senza pietà, con mossa fulminea e feroce, la parte piú vulnerabile dell’avversario.”
“Se colpisci ripetutamente il pilastro di un edificio in modo costante, crei un ritmo... e l'edificio collasserà su sé stesso dall'interno.”
“Eravamo più o meno centonovantanove contro uno. Feci la cosa più naturale di tutte. Attaccai.”
“Non sempre basta difendersi, qualche volta bisogna attaccare per andare avanti e questo è esattamente quello che faremo!”