“Ti ho dato la mia parola che sarei tornato per te.”
“Tu sei tutto, Sylvia! Ma lo sai che sei tutto, eh? You are everything... everything! Tu sei la prima donna del primo giorno della Creazione. Sei la madre, la sorella, l'amante, l'amica, l'angelo, il diavolo, la terra, la casa... Ah, ecco cosa sei: la casa!”
“Fino a diciotto anni l'amore l'ho fatto nei sogni. Poi una volta, ma solo a metà... in una casa di via Mattera... La sera vomitai. Da qual momento non mi è accaduto più. Né nei sogni, neanche solo a a metà. Ogni volta che imboccavo quel vicolo mi prendeva come un senso di vomito, come se avessi avuto il mal di mare. E nello stesso tempo ero innamorato, innamorato ma di tutte le donne, come un pazzo.”
In questo suggestivo angolo di Sicilia non sono pochi i defunti per motivi d'onore. Povera Rosalia, non te lo meritavi! Ma io so che adesso tu riposi in pace coi tuoi piccoli ingenuisogni. Io davvero, sai Rosalia, io t'ho anche amata, ma tu... tu eri troppo, come dire... tu mi chiedevi... "quanto mi vuoi bene?" Eri assetata d'amore, povera Rosalia, troppo assetata! Troppo!
“Filippo è l'amore, io sono il sesso!”
“Fingo già per lavoro: in amore voglio un uomo che mi conosca per come sono.”