“I maschi tra i diciotto e i trentaquattro anni, da sempre il pubblico di riferimento dei pubblicitari, stanno cominciando a spegnere la televisione, e a dedicarsi a un altro tipo di schermo, quello del computer: internet e i videogiochi.”
“Non ho mai girato uno spotpubblicitario!”
“La consumatrice non è una cogliona. È tua moglie.”
“Il pubblicitario è un manipolatore di cervelli quanto un neurochirurgo, anche se i suoi attrezzi e i suoi strumenti sono diversi.”
“La pubblicità è il rumore di un bastone in un secchio di rifiuti.”
“Per difenderci dai manipolatori della pubblicità non possiamo razionalizzare tutti i nostri atti quotidiani. Una soluzione simile sarebbe non soltanto irrealizzabile, ma ben poco allettante. La vita diventerebbe davvero noiosa se fossimo costretti ad essere, 24 ore su 24, razionali e sensati. Talvolta è più piacevole, o più facile, essere illogici. Ma preferisco essere illogico di mia libera volontà, senza che nessuno mi ci induca con l’inganno.”