“Ho eseguito gli ordini, se qualcosa è sbagliato sono sbagliati gli ordini.”
“I comandanti non si sbagliano mai e non commettono errori. Comandare significa il diritto che ha il superiore gerarchico di dare un ordine. Non vi sono ordini buoni e ordinicattivi, ordini giusti e ordiniingiusti. L’ordine è sempre lo stesso. È il diritto assoluto all’altrui ubbidienza.”
“Non dare mai un ordine che non può essere obbedito.”
“Non si debbe mai lasciare seguire uno disordine per fuggire una guerra, perché non la si fugge, ma si differisce a tuo disavvantaggio.”
“Non mi basta decidere per me, voglio farlo anche per te. Voglio che tu sia libero di ubbidirmi.”
“Sii pacifico, sii cortese, obbedisci alla legge, rispetta tutti; ma se qualcuno ti mette le mani addosso, mandalo al cimitero.”