“Un giorno nascerà la leggenda. Da essa dipenderà tutta la civiltà.”
“Tutti gli esseri di questo pianeta, dalle lumache alle rondini, uomini compresi, devono vivere. Questo è il nostro compito, questo è stato scritto nella nostra carne. Bisogna andare avanti, senza guardarsi indietro, perché l’energia che ci pervade non possiamo controllarla, e anche disperati, menomati, ciechi continuiamo a nutrirci, a dormire, a nuotare contrastando il gorgo che ci tira giù.”
“La libertà è una parola che serve solo a fottere la gente.”
“È come se fossi sopra un terrazzino all’ottavo piano che in maniera microscopica si ritira all’interno del palazzo, ogni giorno, di un paio di centimetri. Le finestre dietro di te sono sbarrate ma sul terrazzino si sta alla grande, c’è da mangiare, c’è uno stereo che spara a pallamusica non male e ci sono delle bonazze che ballano. E allora che fai? Certo non ti preoccupi che questo cazzo di terrazzino ti sta scomparendo sotto i piedi. Ti metti a ballare e ti diverti pure di piú perché sai che è l’ultima volta che puoi farlo. Capisci come ragioni? Ora ti sono rimasti solo un paio di centimetri e poi precipiti di sotto e la voglia di ridere e di ballare ti è passata.”
“Di fronte all’inevitabile è meglio disporsi bene.”
“L’universo si ridusse a una serie di pensieri sconnessi su cui calò il dolore che lo avrebbe accompagnato, come un canefedele, per il resto dei suoi giorni.”