“La calunnia lascia sempre peggio il calunniatore, giammai il calunniato.”
“Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.”
“Prima ti delegittimano, poi ti isolano e poi ti ammazzano.”
“Le parole possono ferire più dei proiettili, e se ne possono sparare anche più di seicento al minuto. La lingua non va ricaricata, è anche meglio di un kalashnikov.”
C’è un proverbio siciliano che dice: Calati juncu ca passa la china, “Piegati giunco che passa la piena”. In attesa che passi la piena, cioè il momento difficile, il mostro prepara la sua vendetta, che non è fatta solo di bombe, ma anche di calunnie, accuse anonime, sospetti.
“Il migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in silenzio quando lo diffami.”