“Noi vediamo il nostro io migliore negli occhi di coloro che ci amano. E c’è una bellezza che solo la brevità procura.”
“Sono le imperfezioni che ci caratterizzano.”
“Credo che ognuno, per quanto misero, si senta unico.”
“Eravamo un gruppo collaudato, con i suoi psicopatici, i suoi leader, i suoi gregari, una massoneria di buffi ceffi che si proteggono dall’interno. Robertino stava dall’altra parte, lo sapevano tutti. A turno si era innamorato di quasi tutti i maschi della classe. Era mediamente maltrattato, ma solo perché petulava. Non ricordo nessuna vera cattiveria. Eravamo rudi, diretti: partiva un pugno e piangevi, partiva una scoreggia e ridevi. Una bella classe, dinamica, colta. Con metodo.”
“Questo posto mi ha fatto diventare un luddista!”
“Chi ha sofferto è più evoluto, gioisci!”