“L'orma del ricordo non conosce frontiere.”
“Capiva che quel che ora la vita dava a lui era qualcosa che non a tutti è dato di fissare a occhi aperti, come il cuore più abbagliante del sole. E nel cuore di questo sole era silenzio. Tutto quello che era lì in quel momento non poteva essere tradotto in nient’altro, forse nemmeno in un ricordo.”
“Anche ricordare il male può essere un piacere quando il male è mescolato non dico al bene ma al vario, al mutevole, al movimentato, insomma a quello che posso pure chiamare il bene e che è il piacere di vedere le cose a distanza e di raccontarle come ciò che è passato.”
“Se mi capita di guardare una delle foto «siciliane» di Capa, di quei giorni risento persino gli odori, ricordo i suoni, le parole, i rumori. Perché Capa, come tutti i grandiartisti, non solo rappresentava il presente, ma sapeva, contestualmente, consegnarcene una memoria eternamente viva e pulsante.”
“È un gioco tinto, quello dei ricordi, nel quale finisci sempre col perdere.”
“Non ho ricordi di me stesso in cui non stessi cantando. Credo di aver cominciato a uno o due anni a cantare.”