“L'invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.”
“Egli era un genio - vale a dire, un uomo che compie in modo superlativo e senza sforzo qualcosa che molte persone non riescono a fare neppure con il massimo impiego delle loro capacità.”
“È un segno di mediocritàessereincapaci d'entusiasmo.”
“L'adulazione non viene mai dalle animegrandi.”
“L'invidia è una confessione d'inferiorità.”
“Nel tempo dei leader la selezione della classe dirigente avviene in senso cortigiano: ne deriva la mediocrità della classe dirigente.”